giovedì 17 febbraio 2011

BANDO DI CONCORSO..."Giselda Caramella"


BANDO DI CONCORSO

Per l'assegnazione di una borsa di studio
in memoria di Giselda Caramella

L'associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili sede di Pesaro e Urbino bandisce un concorso per l'assegnazione di:



1 BORSA STUDIO

dell'importo di £ 3.000.00 (tremila)



La borsa di studio è riservata esclusivamente a giovani studenti disabili residenti nella Regione Marche iscritti a Università Italiane.

La dissertazione inerente il percorso di laurea deve avere per oggetto:
RICERCA E PROBLEMATICHE DELLA DISABILITA'.


Verranno prese in considerazione le domande che arriveranno entro le ore 12,00 di:
 giovedì 30 giugno 2011
Il bando di concorso è scaricabile dal sito ufficiale ANMIC: www.anmic.it

Per informazioni:
Sede ANMIC - Via Massimo D'Azeglio, 3 61100 (PU)
tel. e fax. 0721 67902
mail: anmic.pu@libero.it
BLOG : www.anmic-pesaro.blogspot.com






lunedì 29 novembre 2010







Sabato 11 Dicembre 2010 ore 16
Biblioteca San Giovanni - Pesaro - via Passeri 102


PREMIAZIONE



Bando di concorso
per l’assegnazione
di una borsa di studio
in memoria di
 “Giselda Caramella”


Interverranno:




Dott. Massimo Domenicucci - presidente provinciale ANMIC
Dott.ssa Giuseppina Catalano - Vice Sindaco Comune di Pesaro
Dott.ssa Gloriana Gambini - Assessore alla Cultura Comune di Pesaro
Dott. Simone Baglioni - Docente Università Bocconi - Milano
illustrerà l’elaborato del vincitore della Borsa di Studio “Giselda Caramella”
Dott. Luca Bartolucci - Presidente del Consiglio Provinciale
Sabato 11 Dicembre 2010 ore 16
Biblioteca San Giovanni - Pesaro - via Passeri 102


Un ringraziamento particolare alla BIBLIOTECA SAN GIOVANNI per la collaborazione ricevuta



mercoledì 5 maggio 2010

ERRATA CORRIGE!!

 COMUNICAZIONE IMPORTANTE

Per motivi tecnici il vecchio indirizzo mail : anmicass3@associazioneanmic.191.it
è stato sostituito con: anmic.pu@libero.it

Grazie per la collaborazione

martedì 9 marzo 2010

BANDO DI CONCORSO..."GISELDA CARAMELLA"
















BANDO DI CONCORSO

Per l'assegnazione di una borsa di studio
in memoria di Giselda Caramella

L'associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili sede di Pesaro e Urbino bandisce un concorso per l'assegnazione di:



1 BORSA STUDIO

dell'importo di £ 3.000.00 (tremila)



La borsa di studio è riservata esclusivamente a giovani studenti disabili residenti nella Regione Marche iscritti a Università Italiane.

La dissertazione inerente il percorso di laurea deve avere per oggetto:
RICERCA E PROBLEMATICHE DELLA DISABILITA'.


Verranno prese in considerazione le domande che arriveranno entro le ore 12,00 di:
 giovedì 30 giugno 2011
Il bando di concorso è scaricabile dal sito ufficiale ANMIC: www.anmic.it

Per informazioni:
Sede ANMIC - Via Massimo D'Azeglio, 3 61100 (PU)
tel. e fax. 0721 67902
mail: anmic.pu@libero.it
BLOG : www.anmic-pesaro.blogspot.com


























sabato 6 marzo 2010

BANDO DI CONCORSO




Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili
di Pesaro e Urbino


BANDO DI CONCORSO

Per l'assegnazione di una borsa di studio
in memoria di Giselda Caramella


L'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili sede di Pesaro e Urbino bandisce
un concorso per l'assegnazione di

1 borsa di studio dell'importo di £ 3.000.00 (tremila)

intitolata a Giselda Caramella impiegata e socia onoraria ANMIC della quale
l'Associazione intende onorare la memoria.

L'assegnazione della borsa di studio è soggetta al seguente regolamento:

Art. 1 Requisiti soggettivi di partecipazione al concorso.
La borsa di studio è riservata esclusivamente a giovani studenti disabili iscritti a Università della Regione Marche, nonchè studenti disabili residenti nella Regione Marche iscritti a Universita Italiane.

Art. 2 La dissertazione inerente il percorso di laurea deve avere per oggetto:
RICERCA E PROBLEMATICHE DELLA DISABILITA'.

Art. 3 Documentazione richiesta
  • dati anagrafici
  • curriculum vitae e studiorum
  • certificato di iscrizione ad una Università delle Marche o certificato di iscrizione ad una Università Italiana e certificato di residenza delle Marche
  • n°1 copia del lavoro elaborato coerente con il tema della disabilità domicilio, recapito telefonico e e-mail da utilizzare in caso di comunicazioni
  • età inferiore ai 30 anni riferita alla data di scadenza del termine per l'inoltro della domanda di partecipazione
  • dichiarazione firmata per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali dell'art.7 del D. Lgs. 196/2003
  • presentazione certificato di Invalidità.
La domanda, in carta semplice, dovrà essere consegnata direttamente con rilascio di ricevuta, o inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, all'Associazione Mutilati e Invalidi Civili
via Massimo D'Azeglio n.3, 61100 Pesaro.
Verranno prese in considerazione le domande che arriveranno entro le ore 12.00 di mercoledì 30 giugno 2010.

Il Consiglio direttivo ANMIC nominerà tra i suoi componenti un'apposita Commissione che a suo insindacabile giudizio evidenzierà la specificità e coerenza dell'elaborato sul tema della disabilità e procederà poi all'assegnazione del premio e alla comunicazione del vincitore, tenendo conto del curriculum studiorum di ciascun candidato.

La borsa di studio verrà assegnata nel corso di una pubblica cerimonia (alla quale il vincitore si impegna a partecipare) avente come obiettivo anche quello di far conoscere finalità istituzionali e attività dell'ANMIC.

La documentazione presentata dai candidati non prescelti potrà essere ritirata entro due mesi a partire dalla comunicazione dell'avvenuta assegnazione del premio di studio. Il mancato ritiro autorizza l'ANMIC a procedere al macero della stessa.

Il bando di concorso è scaricabile dal sito ufficiale ANMIC: www.anmic.it

Per informazioni:
Sede ANMIC - Via Massimo D'Azeglio, 3 61100 (PU)
tel. e fax: 0721 67902
mail: anmic.pu@libero.it
blog: http://anmic-pesaro.blogspot.com/


IL PRESIDENTE
sezione di Pesaro e Urbino
Dott. Massimo Domenicucci

sabato 30 gennaio 2010

Nuove modalità per riconoscimento dell'invalidità

Dal primo gennaio cambiano le procedure per ottenere la pensione di invalidità: la richiesta andrà direttamente all’Inps.

Cambiano le modalità di richiesta dell’invalidità civile. La nuova procedura entrerà in vigore il primo gennaio e migliorerà, questo almeno è l’auspicio, la qualità del servizio, semplificando la vita ai cittadini. I tempi saranno ridotti. Se fino ad oggi le pratiche venivano evase mediamente in 17 mesi, da gennaio non dovranno trascorrere più di 120 giorni tra la presentazione della domanda e il pagamento (in caso di ritardo saranno riconosciuti gli interessi legali e non solo gli arretrati come accadeva ora). Non sarà, inoltre, più necessario mettersi in fila agli sportelli perché la domanda potrà essere inviata tramite Internet. Sarà realizzato anche un sistema informatico integrato di gestione, trattamento e archiviazione elettronica per consentire alle pubbliche amministrazioni di effettuare efficacemente i controlli ed evitare così le frodi.

TRASPARENZA Il cartaceo andrà progressivamente in pensione e la trasparenza sarà garantita da un sistema di tracciamento informatico delle pratiche che consentirà di verificare in qualsiasi momento il loro status. Le domande dovranno essere presentate all’Inps (cui spetterà l’accertamento definitivo) e non più alla Asl. L’istituto dovrà comunque trasmettere, in tempo reale e per via telematica, le domande alla Asl. Le commissioni saranno integrate da un medico dell’Inps in qualità di componente effettivo. La presentazione della domanda si articolerà in due fasi: compilazione del certificato medico e inoltro della domanda vera e propria. Il cittadino richiederà al proprio medico di fiducia il certificato attestante la patologia invalidante. Il medico potrà produrre un certificato cartaceo (il modello è scaricabile da www.inps.it), compilarlo e consegnarlo al cittadino. Oppure potrà inviare il certificato on line.

LA PROCEDURA Completata l’acquisizione della certificazione sanitaria, il sistema genererà un codice univoco, che il medico consegnerà al richiedente per consentire l’abbinamento della certificazione sanitaria alla domanda. Il cittadino si recherà poi in un patronato portando il certificato cartaceo o la ricevuta di quello digitale. Al momento della presentazione della domanda, il sistema indicherà la data della visita alla Asl. Il cittadino potrà modificarla, ma per un numero limitato di volte. «La legge 102/2009», commenta il direttore provinciale dell’Inps Franco Severino, «rappresenta una svolta epocale. Gli enti coinvolti (Inps, patronati e Asl) avranno a disposizione un sistema che consentirà finalmente di gestire al meglio il servizio».

martedì 26 gennaio 2010

Nuove norme sull'accertamento dell'invalidità civile - parte 1°

Controlli sulle invalidità civili: Decreto Ministeriale
Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con quello dell’economia e delle finanze, ha emanato il 29 gennaio 2009 il Decreto di “Attuazione di un piano straordinario di verifica delle invalidità civili.”. La norma è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale solo il 4 marzo.

Il Decreto era previsto espressamente dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 che, all’articolo 80, prevede un ingente Piano straordinario di verifica delle invalidità civili.
Almeno 200 mila posizioni devono essere verificate dall’INPS al fine di individuare persone che non possiedano i requisiti sanitari o reddituali per godere delle provvidenze economiche di invalidità civile (assegni, pensioni, indennità di accompagnamento). Come già illustrato in questo sito, l’INPS in attesa della pubblicazione del Decreto ha già provveduto ad “organizzarsi” e a fornire indicazioni alle proprie sedi periferiche.

Dalla lettura del Decreto non emergono molte annotazioni diverse da quelle già espresse nella nostra precedente nota, salvo due sottolineature.
La prima riguarda “i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti di cui al Decreto interministeriale 2 agosto 2007, inclusi quelli affetti da sindrome da talidomide, che abbiano ottenuto il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o di comunicazione”.

Il Decreto del 29 gennaio (art. 1, comma 6) ribadisce che sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all'accertamento della permanenza della minorazione, previo esame della documentazione agli atti.

Il che significa che l’INPS prima di procedere a visita medica dovrà verificare se la documentazione trasmessa dall’Azienda Usl di competenza consenta di individuare una patologia o menomazione stabilizzata o ingravescente, come stabilito dal Decreto interministeriale 2 agosto 2007.
La seconda annotazione, non presente nelle indicazioni della Circolare INPS 23 febbraio 2009, n. 26, è espressa dall’articolo 4 del Decreto in questione.